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Gratis Tel - 3 novembre 1999

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Gratis Tel

Il moltiplicarsi di offerte di servizi gratuiti in cambio dell´utilizzo di dati personali, pone il delicato problema delle garanzie da assicurare agli utenti e ai consumatori, anche nelle fasce più deboli, al fine di tutelare la loro vita privata e la loro dignità. Nella società dell´informazione, i dati sulle persone (relativi, ad esempio, a proprietà, preferenze, gusti, stili di vita, ecc.) costituiscono un bene primario, ma vi è il rischio che vengano utilizzati come una vera e propria merce di scambio.

Fino all´entrata in vigore della legge sulla privacy, nessuna difesa era possibile. Ora i cittadini hanno il diritto di non consentire alle raccolte di dati effettuate da privati.

Il Garante, dal canto suo, ha incentrato la sua attività sulla promozione di una cultura del rispetto dei diritti fondamentali della persona attraverso le diverse forme di tutela garantite dalle normative sulla protezione dei dati. L´Autorità è particolarmente vigile sul fronte della raccolta ed utilizzazione dei dati personali allo scopo di elaborare profili dei consumatori e di classificare i loro comportamenti.

Nel quadro di questa problematica si colloca la prevista attivazione in Italia di un servizio di telefonate gratuite con spot, da parte della società Gratis Tel, rispetto al quale l´Autorità, composta dal Prof. Stefano Rodotà, dal Prof. Giuseppe Santaniello, dal Prof. Ugo De Siervo e dall´Ing. Claudio Manganelli, ha da tempo avviato accertamenti per verificarne la conformità alla normativa sulla privacy.

Le verifiche sono iniziate già nel mese di febbraio di quest´anno al momento dell´annuncio del futuro lancio del servizio.

La complessità del problema ha richiesto approfondimenti sulle precise modalità tecniche di funzionamento del servizio, e sui conseguenti accorgimenti per la tutela dei diritti degli utenti, anche attraverso un´apposita audizione, tenutasi nell´ottobre scorso, dei rappresentanti della Gratis Tel presso gli uffici del Garante.

L´indagine verrà completata nei prossimi giorni, dopo un incontro tecnico avvenuto nei giorni scorsi presso la Gratis Tel. La delegazione dell´Autorità era guidata dall´Ing. Claudio Manganelli, componente del collegio del Garante.

Nei prossimi giorni, il Garante si pronuncerà definitivamente sugli aspetti del servizio che potrebbero incidere sul diritto alla riservatezza dei cittadini interessati.

Si tratta, in particolare, di sciogliere alcuni nodi relativi alle posizioni sia dei sottoscrittori del contratto di adesione al servizio sia degli utenti chiamati. Per i primi, ferma restando la piena libertà degli stessi di aderire al servizio e di fornire i propri dati, la questione riguarda l´informativa e il consenso al trattamento dei dati anche da parte delle società che hanno inserito pubblicità.

La posizione degli utenti chiamati è assai più delicata, in quanto essi, pur essendo estranei al contratto intervenuto tra il sottoscrittore e la società Gratis Tel, riceveranno pubblicità non richiesta. Questa situazione impone che essi debbano essere messi in grado di esercitare consapevolmente le proprie scelte.

Roma, 3 novembre 1999