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Il Garante estende l'autorizzazione al trattamento dei dati giudiziari - 28 giugno 1999

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Il Garante estende l´autorizzazione al trattamento dei dati giudiziari

Sulla Gazzetta Ufficiale del 25 giugno 1999, n. 147 è stato pubblicato il provvedimento 3 giugno 1999 con il quale il Garante per la protezione dei dati personali integra l´Autorizzazione 10 maggio 1999 (G.U. 14.6.1999, n. 111 ) rilasciata per il trattamento di alcuni dati a carattere giudiziario da parte di privati e di enti pubblici economici.
Il nuovo provvedimento estende l´autorizzazione al trattamento di questo tipo particolare di dati alle società di intermediazione mobiliare (SIM), alle società di investimento a capitale variabile (SI-CAV) e alle società di gestione del risparmio (SGR) ai fini dell´accertamento dei requisiti di onorabilità nei confronti di soci e titolari di cariche direttive o elettive. Il provvedimento estende, inoltre, l´ambito di applicazione dell´autorizzazione anche alle banche, agli istituti di credito e alle società assicurative per rendere legittimo il trattamento di tali dati necessario all´avvio delle loro attività, in base alle leggi vigenti.
Va ricordato che la legge n. 675 del 1996 ammette il trattamento dei dati personali idonei a rivelare alcuni provvedimenti giudiziari iscritti nel casellario giudiziale soltanto in base ad una previsione di legge o ad una autorizzazione del Garante che specifichino le rilevanti finalità di interesse pubblico del trattamento, i tipi di dati trattati e le precise operazioni autorizzate.
Con il provvedimento appena pubblicato viene evitato il rischio che alcuni soggetti privati ed enti pubblici economici debbano interrompere alcuni trattamenti di dati giudiziari giustificati da un rilevante interesse pubblico in ragione della loro natura e degli scopi per i quali questi dati sono necessari.

Roma, 28 giugno 1999