Provvedimento del 18 aprile 2018 [8997451]
Provvedimento del 18 aprile 2018 [8997451]
[doc. web n. 8997451]
Provvedimento del 18 aprile 2018
Registro dei provvedimenti
n. 245 del 18 aprile 2018
IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
NELLA riunione odierna, alla presenza del dott. Antonello Soro, presidente, della dott.ssa Augusta Iannini, vicepresidente, della prof.ssa Licia Califano, della dott.ssa Giovanna Bianchi Clerici, componenti e del dott. Giuseppe Busia, segretario generale;
VISTO il ricorso presentato al Garante in data 16 marzo 2018 da XX, rappresentata e difesa dall’avv. Davide Vendramin, nei confronti di Vodafone Italia S.p.A. con il quale l’interessata ha chiesto la copia delle fatture emesse a suo carico dalla resistente;
RILEVATO che:
in sede di interpello preventivo e con il successo atto di ricorso l’interessata ha avanzato richiesta di “copia” di documenti detenuti dal titolare del trattamento;
quest’ultima non può costituire oggetto di istanza ai sensi dell’art. 7 del Codice, essendo la modalità di riscontro documentale attualmente prevista solo come facoltà attribuita al titolare del trattamento dall’art. 10, comma 4, del predetto Codice, qualora l’estrazione dei dati risulti particolarmente difficoltosa;
RITENUTO pertanto che, per tali ragioni, il ricorso debba ritenersi inammissibile ai sensi dell’art. 148, comma 1, lett. b), del Codice;
VISTA la documentazione in atti;
VISTI gli artt. 145 e ss. del Codice;
VISTE le osservazioni dell’Ufficio formulate dal segretario generale ai sensi dell’art. 15 del regolamento del Garante n. 1/2000;
RELATORE la dott.ssa Giovanna Bianchi Clerici;
TUTTO CIÒ PREMESSO IL GARANTE
dichiara il ricorso inammissibile.
Ai sensi degli artt. 152 del Codice e 10 del d.lgs. 1° settembre 2011, n. 150, avverso il presente provvedimento può essere proposta opposizione all’autorità giudiziaria ordinaria, con ricorso depositato al tribunale ordinario del luogo ove ha la residenza il titolare del trattamento dei dati, entro il termine di trenta giorni dalla data di comunicazione del provvedimento stesso, ovvero di sessanta giorni se il ricorrente risiede all’estero.
Roma, 18 aprile 2018
IL PRESIDENTE
Soro
IL RELATORE
Bianchi Clerici
IL SEGRETARIO GENERALE
Busia