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Avviso di cessione gratuita dei beni mobili fuori uso del Garante per la protezione dei dati personali 

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Avviso di cessione gratuita dei beni mobili fuori uso del Garante per la protezione dei dati personali 

L’ufficio del Garante ha incaricato una apposita commissione di valutare l’idoneità di alcuni beni informatici non più in uso. Avuto riguardo all’obsolescenza degli stessi, nonché ai sistemi informatici attualmente in uso, la stessa commissione ha giudicato i beni indicati nell’allegato elenco non più utilizzabili all’interno dell’Ufficio del Garante, sebbene ancora potenzialmente funzionanti previa effettuazione di opportuni adeguamenti tecnici.

Considerato che i beni in questione sono stati ammortizzati, che gli stessi sono ormai privi di valore di scambio, e che l’attuale trasloco della sede dell’ufficio non consente termini più ampi – essendosi verificate sopravvenute esigenze legate all’anticipazione delle date del trasloco stesso, rispetto a quelle inizialmente previste - è indetta una procedura per la cessione gratuita di beni mobili dichiarati fuori uso, da eseguire con somma urgenza. 

I beni in questione sono attrezzature ICT (Information and Communication Technologies).

Le tipologie e le consistenze dei beni citati sono dettagliate nell’elenco allegato al presente avviso. 

Con il presente avviso, pubblicato nel sito Internet dell’Autorità, il GPDP rende noto che i citati beni possono essere ceduti gratuitamente ai seguenti Enti destinatari:

1. Croce Rossa Italiana.

2. Altri Enti Pubblici (scuole, enti locali, strutture sanitarie, forze dell’ordine).

3. Organismi di volontariato di protezione civile iscritti negli appositi registri operanti in Italia ed all’estero per scopi umanitari.

4. Altre Pubbliche Amministrazioni.

5. Altri Enti no profit (ONLUS, Pro Loco, parrocchie, enti di promozione sociale).

6. Associazioni che debbono appartenere ad almeno una delle seguenti categorie:

a. Associazioni ed Enti iscritti nell’apposito registro associazioni;

b. Fondazioni e altre istituzioni di carattere pubblico o privato con personalità giuridica senza fini di lucro;

c. Associazioni non riconosciute, di cui all’art. 36 del c.c., che siano dotate di proprio strumento statutario dal quale sia possibile desumere l’assenza di finalità lucrative;

d. Altri Enti ed Organismi, non ricompresi nei punti precedenti, la cui attività assume le caratteristiche di pubblica utilità.

La cessione gratuita ai soggetti sopra individuati avverrà secondo il seguente ordine di priorità:

1) mediante assegnazione che presenti maggiore economicità per il GPDP (sarà preferita l’assegnazione per l’intero quantitativo, o comunque per quantitativi di maggiore entità);

2) in subordine, mediante sorteggio.

La relativa manifestazione di interesse, sottoscritta dal legale rappresentante dell´Ente e/o Associazione richiedente o da soggetto abilitato (allegare procura o titolo abilitativo), dovrà pervenire presso l´Ufficio del Garante per la protezione dei dati personali – esclusivamente a mezzo PEC al seguente indirizzo: dcrf@pec.gpdp.it entro le ore 12.00 del giorno 9 novembre 2018. 

L’eventuale interesse per frazioni di beni dovrà essere indicata nella domanda, precisando le quantità oggetto di interesse (ad. es. n. 13 personal computer). 

Il ritiro dei beni ceduti sarà a completo carico del soggetto destinatario della cessione, che dovrà provvedere entro il termine massimo del 16 novembre 2018, previa tempestiva formalizzazione dell´impegno a ritirare i beni stessi. Tutti i beni ceduti sono privi di garanzia, devono essere ritirati nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, non potranno essere restituiti al cedente e non potranno essere oggetto di costi aggiuntivi per lo stesso.

Il ritiro dovrà avvenire presso la sede di Roma, Piazza Colonna n. 366, soggetta a limitazioni di traffico (ZTL). Devono essere preventivamente comunicati targhe dell’automezzo usato per il ritiro e dati identificativi degli addetti al ritiro.

N.B.: si precisa che tutti i computer oggetto di cessione sono privi di software, relative licenze nonché di successivo supporto tecnico.

Nel caso in cui non dovesse essere presentata alcuna offerta da parte dei soggetti sopra menzionati, l´Autorità si riserva di prendere in esame anche le eventuali richieste di cessione gratuita presentate da soggetti diversi, inclusi i privati, purché disponibili al ritiro gratuito dei beni, nel termine previsto (in analogia a quanto previsto dalle disposizioni dettate dalla Ragioneria generale dello Stato per i beni della amministrazione statali).

Roma, 29 ottobre 2018

Il Segretario Generale
Avv. Giuseppe Busia

Allegato:

-  Elenco beni oggetto di cessione