Deliberazione del 31 ottobre 2022 [9827701]
Deliberazione del 31 ottobre 2022 [9827701]
[doc. web n. 9827701]
Deliberazione del 31 ottobre 2022
Registro dei provvedimenti
n. 359 del 31 ottobre 2022
IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati, di seguito Regolamento);
VISTO il Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale al Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (decreto legislativo n. 196 del 2003, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, di seguito Codice);
VISTO il d.lgs. 18 maggio 2018, n. 51, recante attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio;
VISTA la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”;
VISTO l’art. 156, comma 3, del Codice ai sensi del quale il Garante definisce con propri regolamenti pubblicati nella Gazzetta Ufficiale l’organizzazione e il funzionamento dell’Ufficio anche ai fini dello svolgimento dei compiti e dell’esercizio dei poteri di cui agli artt. 154, 154-bis, 160, del Codice medesimo, nonché all’art. 57, par. 1, del Regolamento;
VISTI i regolamenti del Garante nn. 1, 2, e 3/2000, approvati con deliberazione n. 15 del 28 giugno 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 13 luglio 2000, n. 162 e le successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO l’art. 8, commi 2 e 3, del citato regolamento n. 1/2000, che articola l’Ufficio del Garante in unità organizzative di primo e di secondo livello e individua le unità di primo livello nei dipartimenti, nei servizi e, laddove costituite, nelle unità temporanee;
VISTO l’art. 8, comma 1, lett. e), del citato regolamento n. 1/2000 il quale tra i principi ai quali si deve ispirare l’organizzazione dell’Ufficio espressamente richiama gli “incentivi alla formazione del personale anche attraverso avvicendamenti periodici nelle assegnazioni alle unità organizzative e negli incarichi”;
VISTI gli artt. 2, comma 1, lett. b), e 9, commi 1, 2 e 3, del citato regolamento n. 1/2000, i quali disciplinano il conferimento di incarichi di direzione e di funzioni dirigenziali e definiscono la durata dei medesimi incarichi;
VISTO, in particolare, l’art. 9, comma 2, del citato regolamento n. 1/2000, ai sensi del quale il Garante conferisce gli incarichi di direzione delle unità organizzative di primo livello di regola a personale compreso nel ruolo organico, per la durata non superiore al triennio e rinnovabile una sola volta, salvo casi motivati legati alla specifica professionalità richiesta per alcune unità organizzative;
VISTA la deliberazione del 25 marzo 2021, recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza” che richiama espressamente la disposizione di cui al succitato articolo 9 del regolamento interno n. 1/2000;
VISTO l’art. 9, comma 4, del regolamento n. 1/2000 e l’art. 28 del regolamento n. 2/2000, in tema di funzioni dirigenziali;
VISTA la propria deliberazione 27 maggio 2021, n. 228 con la quale sono stati rinnovati ovvero conferiti gli incarichi di direzione di unità organizzativa di primo livello e di funzioni dirigenziali ivi citati, a decorrere dalla data del 16 giugno 2021 e per la durata di un biennio, fino alla data del 16 giugno 2023;
CONSIDERATO che in data 2 novembre 2022 rientrerà in servizio il dott. Gennaro Petecca, a conclusione dell’incarico dirigenziale conferitogli, nell’ambito della struttura denominata “Delegazione per la presidenza italiana del G20”, con decreto del Capo Delegazione, Min. Plen. Giuseppe Scognamiglio, 2 marzo 2020, come da comunicazione prot. n. Dip-0050179 del 21 ottobre 2022 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Segretariato Generale – Dipartimento per il personale;
VISTA la propria deliberazione 22 febbraio 2022, n. 60 con cui è stato conferito, tra l'altro, al dott. Luigi Consoli l’incarico di dirigente reggente del Dipartimento amministrazione, patrimonio e contabilità per la durata di tre anni rinnovabili, secondo quanto previsto ai sensi dell’articolo 9 del regolamento interno n. 1/2000, con decorrenza dalla data del 23 febbraio 2022;
RILEVATO, sulla base dei criteri per il conferimento degli incarichi dirigenziali indicati nella citata deliberazione n. 228/2021 e che qui s'intendono integralmente riportati, che il dott. Gennaro Petecca possiede i requisiti per assolvere l’incarico di dirigente del Dipartimento amministrazione, patrimonio e contabilità, in considerazione della qualificata esperienza e competenza maturate in precedenti incarichi presso l'Autorità e della comprovata professionalità dimostrata in rilevanti incarichi ricoperti presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;
RITENUTO pertanto di dover conferire al dott. Gennaro Petecca l'incarico di direzione del Dipartimento amministrazione, patrimonio e contabilità, a far data dal 2 novembre 2022 e previa cessazione dell'incarico di reggenza conferito al dott. Luigi Consoli;
RITENUTO di conferire al dott. Gennaro Petecca il predetto incarico sino alla data del 16 giugno 2023, in cui cesseranno gli incarichi di direzione di unità organizzative di primo livello e di funzioni dirigenziali conferiti con deliberazione 27 maggio 2021, n. 228;
RITENUTO che il breve lasso di tempo per disporre il conferimento del predetto incarico non permette allo stato la convocazione in tempo utile del Collegio del Garante;
RITENUTO quindi che ricorrono i presupposti per l’applicazione dell’art. 5, comma 8, del regolamento n. 1/2000 sull’organizzazione e il funzionamento dell’ufficio del Garante, nella parte in cui è previsto che «Nei casi di particolare urgenza e di indifferibilità che non permettono la convocazione in tempo utile del Garante, il presidente può adottare i provvedimenti di competenza dell’organo, i quali cessano di avere efficacia sin dal momento della loro adozione se non sono ratificati dal Garante nella prima riunione utile, da convocarsi non oltre il trentesimo giorno»;
VISTA la documentazione in atti;
TUTTO CIÒ PREMESSO IL GARANTE
dispone di conferire, nei termini di cui in premessa, al dott. Gennaro Petecca l'incarico di direzione del Dipartimento amministrazione, patrimonio e contabilità a far data dal 2 novembre 2022 al 16 giugno 2023, previa cessazione dell'incarico di reggenza conferito al dott. Luigi Consoli con deliberazione 22 febbraio 2020, n. 60.
Roma, 31 ottobre 2022
IL PRESIDENTE
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