g-docweb-display Portlet

"Finalmente un po’ di privacy". Parte la campagna di comunicazione istituzionale del Garante per sensibilizzare cittadini e consumatori sull’importanza di proteggere i dati personali

Stampa Stampa Stampa
PDF Trasforma contenuto in PDF

"Finalmente un po’ di privacy"
Parte la campagna di comunicazione istituzionale del Garante per sensibilizzare cittadini e consumatori sull’importanza di proteggere i dati personali

Diffondere il valore dei dati e l’importanza di proteggerli, raccontando il lavoro di un’Autorità vicina alla gente.

È questo l’obiettivo di una serie di spot radio tv realizzati dal Garante per la privacy, che parte oggi sulle reti della RAI.

La campagna di comunicazione istituzionale, intitolata “Finalmente un po’ di privacy”, segue una narrazione in cui il Garante, impersonato da un attore, interviene in diverse situazioni quotidiane in aiuto alle persone che vedono insidiata la propria privacy e i propri dati personali.

Dall’uso delle app alle frodi digitali, dal cyberbullismo al revenge porn, dal telemarketing selvaggio agli assistenti digitali, dai dati sanitari alla profilazione e all’uso delle password, il Garante è sempre pronto a mettere in guardia dai rischi di un uso improprio dei dati e a indicare le forme di tutela.

Il claim finale “Se proteggi i tuoi dati proteggi te stesso” è un invito ad essere sempre più consapevoli del “valore privacy”.

La campagna, finanziata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con il fondo a vantaggio dei consumatori, si snoderà in una serie di spot, lungo un periodo che coprirà anche i primi mesi del 2023.

Agli spot si affiancano anche affissioni digitali visibili negli aeroporti di Torino Caselle, Milano Linate, Napoli Capodichino. Le stesse affissioni saranno inoltre ospitate, a titolo gratuito, da Ferrovie dello Stato Italiane sulle Frecce e sui nuovi treni regionali.

News, approfondimenti e tutti i contenuti della campagna saranno inoltre pubblicati sul sito web istituzionale www.gpdp.it e sui profili social dell’Autorità (Twitter, Instagram, Linkedin, Telegram).

Roma, 20 dicembre 2022

 

 

Scheda

Doc-Web
9834699
Data
02/01/23

Tipologie

Comunicato stampa