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Accesso ai dati personali - Comunicazione in forma intelligibile - 3 settembre 1998 [38901]

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 [doc. web n. 38901]

Accesso ai dati personali - Comunicazione in forma intelligibile - 3 settembre 1998

Violano i principi dell´art.13 della legge n. 675 le risposte con le quali un consiglio e una giunta regionale comunicano all´interessato richiedente varie indicazioni di carattere generale sulla natura dei dati trattati, sulle modalità del trattamento e sulle relative finalità, nonché sugli uffici preposti al trattamento e i luoghi di conservazione dei dati, senza prospettare una indicazione intelligibile dei dati, la loro origine e le coordinate dei responsabili del trattamento se designati.

Roma, 3 settembre 1998

Sig. Presidente della Giunta
regionale del Piemonte
Piazza Castello, 165
10122 Torino

Sig. Presidente del Consiglio
regionale del Piemonte
Via Alfieri, 15
10121 Torino

e, p.c.

Sig. (...)


OGGETTO: Esercizio dei diritti di accesso ai dati personali

Il signor ... ha presentato un reclamo a questa Autorità, lamentando di non aver ottenuto integrale riscontro alle richieste riguardanti i propri dati personali contenuti nelle banche dati della Giunta e del Consiglio regionali, inoltrate con nota del 13 febbraio 1998 ai sensi dell´art.13 della legge n. 675/1996.

Con tale nota, l´interessato ha chiesto di essere informato sui dati identificativi del titolare e del responsabile del trattamento, sulle finalità e modalità del trattamento stesso, sui dati concretamente detenuti e sulla loro origine.

Le risposte fornite al signor ... dal Consiglio regionale e dalla Giunta regionale con distinte note del 20 febbraio 1998 recano varie indicazioni di carattere generale sul genere di dati trattati, sulle modalità del trattamento (ivi inclusa la comunicazione e diffusione) e sulle relative finalità. Nella nota della Giunta regionale sono altresì precisati gli uffici preposti al trattamento ed i luoghi di conservazione dei dati.

Entrambe le risposte, però, sono carenti sotto alcuni profili, in quanto:

  • non recano un´indicazione intellegibile dei dati, limitandosi a citare il contesto in cui essi sono trattati;
  • non precisano l´origine dei dati (sebbene la nota del Consiglio regionale faccia in qualche modo riferimento ad alcune interrogazioni consiliari);
  • non indicano le figure di responsabili, se designati.

Qualora l´interessato lo richieda ai sensi dell´art. 13 della legge n. 675/1996, il titolare o il responsabile del trattamento devono comunicare non solo le categorie e i tipi di dati che riguardano l´interessato stesso, ma i singoli dati, mettendo, per così dire, in chiaro tutte le informazioni di carattere personale oggetto di trattamento. Solo in tal modo, l´interessato è in grado di valutare le informazioni presenti negli archivi del titolare ed esercitare, eventualmente, la facoltà di aggiornare, correggere o integrare i dati che si rivelassero inesatti o incompleti (v. art. 13, comma 1, lett. c), numero 3) legge n. 675/1996).

Si rende pertanto necessario integrare senza ritardo la risposta fornita al signor ... in sede d´accesso (dando conferma della circostanza a questa Autorità entro il 25 settembre p. v.), tenendo presente che la richiesta di cancellazione dei dati può essere accolta solo quando emerga che gli stessi sono trattati in violazione della legge o del principio di pertinenza rispetto alle finalità istituzionali perseguite ( art. 13, comma 1, lett. c) n. 2 legge n. 675/1996).

IL PRESIDENTE