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Bimba uccisa: Rodotà, no a pubblicazione dettagli morbosi - 9 aprile 2004

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Bimba uccisa: Rodotà, no a pubblicazione dettagli morbosi

"La drammatica vicenda di Città di Castello ha posto numerosi interrogativi per quanto riguarda la pubblicazione delle relative notizie. In un caso come questo, l´esercizio legittimo del diritto di cronaca deve tener conto, oltre che del  codice sulla privacy, delle norme che riguardano i diritti dei minori e delle vittime di violenze sessuali, in un quadro di pieno rispetto del fondamentale principio di dignità delle persone. Disciplina, questa, in via generale applicabile anche nel caso di persone morte.
Tutto questo implica la necessità di astenersi dal pubblicare o comunque rendere noti dettagli che diano evidenza ad aspetti particolarmente morbosi della vicenda o, comunque, non essenziali per la necessaria informazione dell’opinione pubblica. Allo stesso modo, il criterio dell´essenzialità della notizia deve essere rispettato per quanto riguarda le informazioni riguardanti familiari e congiunti della vittima". (Dichiarazione di Stefano  Rodotà)

Roma, 9 aprile 2004