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Parere sullo schema di decreto modificativo del decreto interministeriale 10 febbraio 2021, n. 73, recante “Disposizioni attuative per la Carta della cultura" - 21 dicembre 2022 [9847326]

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[doc. web n. 9847326]

Parere sullo schema di decreto modificativo del decreto interministeriale 10 febbraio 2021, n. 73, recante “Disposizioni attuative per la Carta della cultura" - 21 dicembre 2022

Registro dei provvedimenti
n. 444 del 21 dicembre 2022

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

NELLA riunione odierna, alla quale hanno preso parte il prof. Pasquale Stanzione, presidente, la prof.ssa Ginevra Cerrina Feroni, vicepresidente, il dott. Agostino Ghiglia e l’avv. Guido Scorza, componenti, e il cons. Fabio Mattei, segretario generale;

VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati) (di seguito, Regolamento);

VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il Codice in materia di protezione dei dati personali (di seguito, Codice);

VISTA la legge 13 febbraio 2020, n. 15 recante “Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura” e, in particolare, l’articolo 6, comma 1, che, al fine di contrastare la povertà educativa e promuovere la diffusione della lettura, istituisce la “Carta della cultura” per l’acquisto di libri, prodotti e servizi culturali da parte di cittadini italiani e stranieri residenti nel territorio nazionale ed appartenenti a nuclei familiari economicamente svantaggiati e, altresì, il comma 2 del sopra citato articolo 6, ai sensi del quale “La Carta della cultura di cui al comma 1 è una carta elettronica di importo nominale pari a euro 100, utilizzabile dal titolare, entro un anno dal suo rilascio, nei pagamenti per l'acquisto di libri, anche digitali, muniti di codice ISBN. Ai fini dell'assegnazione della Carta di cui al comma 1, nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali è istituito il Fondo «Carta della cultura», con una dotazione di un milione di euro annui a decorrere dall'anno 2020, da integrare con gli importi ad esso destinati ai sensi dei commi 3 e 4 del presente articolo. Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definiti i requisiti per l'assegnazione della Carta e le modalità di rilascio e di utilizzo della stessa, nei limiti della dotazione del Fondo di cui al periodo precedente”;

VISTO il decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 10 febbraio 2021, n. 73, recante “Disposizioni attuative per la Carta della Cultura prevista dall’articolo 6 della legge 13 febbraio 2020, n. 15”;

VISTE le note del 30 settembre, 18 ottobre e 15 dicembre 2022, con cui il Ministero della cultura ha trasmesso all’Autorità, per il prescritto parere, uno schema di decreto ministeriale modificativo del citato decreto 10 febbraio 2021, n. 73, recante “Disposizioni attuative per la Carta della cultura prevista dall’articolo 6 della legge 13 febbraio 2020, n. 15”, da adottarsi di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, volto a introdurre alcune disposizioni finalizzate a conformare al Regolamento e al Codice i trattamenti di dati personali ivi previsti;

VISTO il decreto del Ministro della cultura 26 settembre 2022, n. 184, recante “Regolamento recante criteri e modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta elettronica di cui all'articolo 1, commi 357 e 358, della legge 30 dicembre 2021, n. 234” (c.d. 18app), che ha disciplinato, a decorrere dall’anno 2022, tale iniziativa, svoltasi a partire dall’anno 2016 (e su cui il Garante, dopo essersi più volte espresso al riguardo, ha rilasciato, da ultimo, il previsto parere, con provvedimento n. 171 del 12 maggio 2022 - doc. web n. 9778334), e che comporta trattamenti di dati personali analoghi a quelli effettuati nell’ambito dell’attribuzione e dell’utilizzo della Carta della cultura;

RILEVATO che lo schema in esame tiene conto della pubblicazione sulla G.U. n. 281 del 1° dicembre 2022 del suddetto decreto ministeriale n. 184 del 2022, anche in considerazione del fatto che, per la realizzazione della Carta della cultura, si prevede il riuso delle “applicazioni software 18app”, ma anche il riutilizzo dei dati degli esercenti già raccolti nell’ambito di tale iniziativa, facendo salva la possibilità per gli stessi di richiedere la cancellazione dall’elenco (art. 6, comma 2, del decreto interministeriale n. 73 del 10 febbraio 2021 oggetto di modifica da parte dello schema in esame);

RILEVATO che lo schema di decreto in esame prevede, in particolare, che:

- il Ministero assicuri, in qualità di titolare, il trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente, limitandolo alla sola realizzazione dei compiti attinenti all'attribuzione e all'utilizzo della Carta, avvalendosi di PagoPA S.p.a. (per la realizzazione di un’apposita sezione dedicata nell’ambito dell’App IO, per la richiesta della Carta), di Consap S.p.a. (per la liquidazione delle fatture), e di SOGEI S.p.a. (per la realizzazione e gestione della piattaforma per la registrazione degli esercenti, dei richiedenti e degli eventuali beneficiari, per il monitoraggio degli oneri e per la quantificazione degli importi spettanti a titolo di rimborso a fronte dell’utilizzo della Carta da parte dei beneficiari), responsabili del trattamento dei dati personali, con le quali, per il tramite del Centro per il libro e la lettura, verrà stipulato il contratto previsto dall’art. 28 del Regolamento per definire gli obblighi e le responsabilità reciproche tra il titolare e i responsabili, nonché le modalità e i tempi della gestione e conservazione dei dati personali in conformità a quanto previsto dallo schema in esame e nella valutazione di impatto che dovrà essere a tal fine predisposta (art. 1, comma 1, lett. e), dello schema);

- gli esercizi commerciali presso i quali sia possibile utilizzare la Carta siano inseriti in un apposito elenco, consultabile mediante piattaforma informatica dedicata, sulla quale si registrano accedendo tramite SPID o CIE (art. 1, comma 1, lett. b), dello schema), analogamente a quanto previsto per l’iniziativa 18app dal citato decreto ministeriale n. 184 del 2022;

- la carta elettronica possa essere richiesta e, successivamente, utilizzata tramite l’apposita sezione dell’App IO (art. 1, comma 1, lett. f), dello schema, che introduce nel decreto l’art. 9-bis);

- al fine di stilare la graduatoria dei soggetti beneficiari, siano trattati i seguenti dati personali: codice fiscale dei soggetti richiedenti il contributo (per verificare, attraverso l’INPS, se i valori dei rispettivi ISEE non superino la soglia prevista dalla normativa che regola l’iniziativa), nonché il codice fiscale degli appartenenti al nucleo familiare, il protocollo della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e il valore numerico dell’indicatore ISEE, limitatamente ai casi in cui i soggetti richiedenti si trovino al di sotto della soglia prevista (art. 1, comma 1, lett. f), dello schema che introduce nel decreto l’art. 9-ter);

- il Ministero, per il tramite del Centro per il libro e la lettura, effettui, prima dell’avvio del trattamento, con il supporto dei responsabili del trattamento, la valutazione di impatto ai sensi dell’art. 35 del Regolamento, indicando le misure di sicurezza tecniche e organizzative idonee a garantire un livello di sicurezza adeguato ai rischi connessi alle attività di trattamento effettuate nell’ambito e ai fini della gestione dell’iniziativa Carta della cultura, nonché i tempi di conservazione dei dati, da individuarsi, per ciascuna tipologia di informazioni, nel rispetto del principio di limitazione della conservazione di cui all’art. 5, par. 1, lett. e) del Regolamento, per un arco di tempo non superiore a sette anni e comunque per il tempo necessario al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati (art. 1, comma 1, lett. f), dello schema che introduce nel decreto l’art. 9-quinquies);

- per il tramite del Centro per il libro e la lettura, sono altresì fornite le informazioni di cui agli artt. 13 e 14 del Regolamento, per i richiedenti e i beneficiari all’interno dell’App IO e sul sito web dell’iniziativa, mentre per gli esercenti sul sito web dell’iniziativa e sulla pagina web che ospita la piattaforma gestita da Consap per la liquidazione delle fatture (art. 1, comma 1, lett. f), dello schema che introduce nel decreto l’art. 9-quinquies);

CONSIDERATO che la versione dello schema di decreto in esame da ultimo trasmessa tiene conto di alcune indicazioni fornite dall’Ufficio nel corso delle interlocuzioni intercorse con i rappresentanti del Ministero, volte ad assicurare la conformità del trattamento in esame alla normativa in materia di protezione dei dati personali, prevedendo, in particolare, una corretta definizione dei ruoli nell’ambito del trattamento in esame, l’individuazione delle categorie di dati trattati e delle informazioni da rendere agli interessati, nel rispetto dei principi di liceità, correttezza e trasparenza, e di minimizzazione dei dati (art. 5, par. 1, lett. a) e c), del Regolamento), nonché un’adeguata valutazione dei rischi per gli interessati in relazione al trattamento ivi prefigurato, ai sensi degli artt. 24, 25 e 35 del Regolamento;

RITENUTO che, pertanto, lo schema di decreto in esame non presenti profili di criticità in materia di protezione dei dati personali;

VISTA la documentazione in atti;

VISTE le osservazioni dell’Ufficio formulate dal segretario generale ai sensi dell’art. 15 del regolamento del Garante n. 1/2000;

RELATORE l’avv. Guido Scorza;

TUTTO CIÒ PREMESSO IL GARANTE

ai sensi degli artt. 36, par. 4, e 58, par. 3, lett. b), del Regolamento, esprime parere favorevole sullo schema di decreto modificativo del decreto interministeriale 10 febbraio 2021, n. 73, recante “Disposizioni attuative per la Carta della cultura prevista dall’articolo 6 della legge 13 febbraio 2020, n. 15”.

Roma, 21 dicembre 2022

IL PRESIDENTE
Stanzione

IL RELATORE
Scorza

IL SEGRETARIO GENERALE
Mattei