Dichiarazione di Giuseppe Fortunato - 19 aprile 2006
Dichiarazione di Giuseppe Fortunato - 19 aprile 2006
Dichiarazione di Giuseppe Fortunato
In riferimento alle dichiarazioni del frate di Belluno sul fatto che la privacy impedirebbe di portare conforto agli ammalati, Giuseppe Fortunato, componente del Garante per la protezione dei dati personali precisa all´AdnKronos: "Il diritto del malato di poter incontrare o non incontrare persone è sacrosanto. Nulla vieta ad un religioso di richiedere di incontrare un malato, ma nessuno è autorizzato ad entrare nelle stanze senza che il malato abbia acconsentito. Non è vero - prosegue Fortunato - che la legge sulla privacy favorisca l´isolamento del malato. Anzi egli è sempre libero di decidere con chi entrare in contatto, essendo sufficiente che egli chieda che i dati sul suo stato di ricovero non siano riservati".
Roma, 19 aprile 2006