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WP 62 - Progetto preliminare di documento sul funzionamento dell'Accordo di approdo sicuro - 2 luglio 2002 [1609564]

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[doc. web n. 1609564]

Progetto preliminare di documento sul funzionamento dell´Accordo di approdo sicuro
2 luglio 2002 - WP 62

Il Gruppo Articolo 29 ha seguito con grande attenzione l´applicazione ed il funzionamento dell´accordo con gli Stati Uniti di "Approdo Sicuro" (cd. Safe Harbor). Una prima, provvisoria valutazione, effettuata dalla Commissione nei primissimi mesi del 2002, aveva dato risultati non soddisfacenti e, in una successiva visita negli USA i rappresentanti del Gruppo avevano confermato la necessità che l´accordo fosse applicato con serietà.

Il rapporto della Commissione offriva diversi spunti di riflessione, evidenziando come, pur essendo presenti tutti. i requisiti necessari per darvi applicazione vi fosse in realtà, da parte delle non numerose imprese che avevano aderito su base volontaria al Safe Harbor, un deficit di trasparenza sia riguardo alle informazioni messe a disposizione dei cittadini sia riguardo alla completezza delle informazioni stesse (ad esempio, per quanto riguarda il diritto di accedere ai dati e di farli cancellare in determinati casi). Inoltre, i sei organismi per la risoluzione delle controversie (tra gli altri, BBBOnline, TRUSTe, DMA), ai quali le imprese USA possono demandare la gestione degli eventuali ricorsi presentati da cittadini UE, non risultavano fornire informazioni complete su come istruire i ricorsi ed autocertificare l´adesione ai meccanismi previsti dal Safe Harbor. Questo nonostante l´impegno profuso dalla Federal Trade Commission e dal Dipartimento per il commercio degli USA per diffondere la conoscenza dell´accordo e promuoverne la corretta applicazione.

Il Gruppo ha ritenuto necessario disporre di informazioni più approfondite e aggiornate per meglio assolvere il proprio ruolo rispetto alle questioni attinenti alla protezione dei dati personali, in particolare al fine di valutare come superare eventuali divergenze rispetto all´attuazione di alcune disposizioni del Safe Harbor e colmare le lacune esistenti in termini di prassi applicative. Il Gruppo ha richiamato la risoluzione adottata dal Parlamento europeo il 5 luglio 2000 a proposito dell´accordo di Safe Harbor, ed ha invitato tutte le autorità, gli enti e le associazioni interessate a collaborare per fornire informazioni aggiornate e specifiche sulle misure per aumentare la trasparenza del funzionamento dell´Accordo, sulle iniziative per migliorare fra le imprese la conoscenza dei requisiti da soddisfare per rimanere nel Safe Harbor, e sulle misure necessarie per perfezionare i meccanismi di risoluzione delle controversie, favorirne la conoscenza su entrambe le sponde dell´Atlantico e armonizzare le modalità di informazione rispetto agli esiti di tali controversie. Il Gruppo si è riservato di adottare in tempi rapidi un parere con il quale indicare alla Commissione profili utili ai fini della valutazione complessiva del funzionamento del Safe Harbor. Nel prendere atto che ancora non sono stati compiutamente forniti gli elementi richiesti, il Gruppo ha dovuto riconoscere che al momento non dispone di informazioni tali da far ritenere ottimale il funzionamento dell´accordo, poi successivamente sollecitate.

 

Documento  Progetto preliminare di documento sul funzionamento dell´Accordo di approdo sicuro - 2 luglio 2002 Progetto preliminare di documento sul funzionamento dell´Accordo di approdo sicuro - 2 luglio 2002 (20 Kb)