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Privacy: Semplificazione dei modelli di consenso per i clienti delle banche - 02 febbraio 1999

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Privacy: Semplificazione dei modelli di consenso per i clienti delle banche

Dopo l´invio da parte dalle banche dei moduli per l´informativa e il consenso ai clienti, nel corso del 1998 l´Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha svolto un´attività di verifica sul rispetto della legge n. 675 nel settore creditizio e finanziario.

In particolare, l´Autorità ha condotto una indagine conoscitiva presso numerosi istituti di credito, tenendo anche conto degli oltre 800 modelli sottoposti alla clientela.

Questa indagine ha consentito all´Autorità di constatare che una parte consistente della clientela non ha ancora fornito un riscontro alle comunicazioni inviate dalle banche, forse anche a causa della non agevole comprensibilità.

La legge n. 675 richiede, come è noto, il consenso del cliente anche per alcune operazioni connesse alle comuni prestazioni bancarie (quali, ad esempio, l´utilizzo di carte bancomat, di assegni, bonifici bancari ecc.).
Per i clienti che non hanno ancora manifestato le proprie scelte riguardo al consenso, si è ritenuto sinora possibile considerare come una manifestazione provvisoria di consenso le richieste con le quali i clienti chiedono alla banca determinate prestazioni (es.: emissione di un assegno, bonifico bancario).

Tuttavia, questa soluzione non può che essere del tutto provvisoria e deve cedere il passo nel più breve tempo possibile alla piena regolarizzazione dei trattamenti dei dati. L´Autorità ha preso atto che numerose banche si accingono ad inviare alla clientela un opportuno messaggio di richiamo che verrà inserito, in particolare, negli estratti-conto.

Contestualmente, l´Autorità Garante, ultimata l´analisi sui modelli di informativa e di consenso già in circolazione, ha messo a punto un nuovo schema di informativa e di consenso che mira a mantenere ferme le garanzie sancite dalla legge n. 675, attraverso, però, moduli semplificati e più comprensibili. Considerato il generale interesse della tematica, l´Autorità Garante ritiene opportuno rendere pubblico attraverso gli organi di informazione questo schema, proponendolo alla riflessione degli istituti di credito, degli utenti e dei loro organismi rappresentativi.

A tal fine l´Autorità rende noto che le osservazioni, da far pervenire entro il mese di febbraio, possono essere inviate oltre che per posta, all´indirizzo di Largo del Teatro Valle, 6 -00186 Roma, anche via fax al numero 06-6818650.
Successivamente, una volta conclusa l´analisi dei suggerimenti, l´Autorità sottoporrà lo schema revisionato all´attenzione di tutti gli operatori del settore bancario e finanziario ai fini di una sua auspicabile utilizzazione.

Roma, 2 febbraio 1999