Un quadro più armonizzato di garanzie per le banche dati di polizia e per quelle giudiziarie

Il Garante per la protezione dei dati personale ha organizzato un convegno su "Attività di contrasto del crimine e protezione dei dati personali" che si svolgerà mercoledì 20 dicembre alle ore 9,45 presso la Camera dei Deputati, Sala del Refettorio, via del Seminario, 76.

Nel convegno, che chiude il ciclo dei seminari in cui si è articolato il progetto "Falcone", verrà tracciato un primo bilancio dell´attività svolta nell´ambito dell´azione comune tra i Paesi dell´Unione, che prevede un programma di scambi e formazione per migliorare la cooperazione nella lotta contro la criminalità organizzata.

L´intento è quello di individuare, rispetto alle attività di polizia e alle attività giudiziarie che si svolgono a livello nazionale, quali siano le garanzie adeguate da armonizzare in tutti i Paesi dell´Unione, dopo il recepimento della direttiva comunitaria in materia e le più recenti convenzioni, con particolare riguardo all´utilizzazione di banche dati, ai tabulati telefonici, alle rilevazioni di presenze negli alberghi, alla localizzazione dei servizi di telefonia mobile, alla identificazione di titolari di carte telefoniche prepagate, alla videosorveglianza.

I precedenti incontri di studio si sono svolti uno a L´Aja, dedicato alla cooperazione tra le forze di polizia, e l´altro a Parigi, dedicato alla cooperazione in materia penale.

I lavori, che verranno aperti dal prof. Stefano Rodotà, Presidente dell´Autorità Garante, prevedono la presentazione dei risultati da parte del Segretario generale dell´Autorità, Giovanni Buttarelli e una serie di importanti interventi. E´ prevista, infatti, la partecipazione di Piero Fassino, Ministro della Giustizia; Graham Watson, presidente della Commissione per le libertà e i diritti dei cittadini, la giustizia e gli affari interni del Parlamento Europeo; Antonino Caruso, componente della commissione giustizia del Senato; Giovanni De Gennaro, Capo della Polizia; Giuseppe Frigo, Presidente dell´Unione delle Camere Penali; Marcello Maddalena, Procuratore della Repubblica di Torino; Sebastiano Neri, componente della commissione giustizia della Camera dei Deputati; Giovanni Salvi, vice presidente dell´ANM; Armando Spataro componente del CSM; di Vladimiro Zagrebelsky, Capo dell´Ufficio legislativo del Ministero della Giustizia e di esperti stranieri.

Roma, 18 dicembre 2000