Caso Yara: Garante privacy, basta accanimento informativo
Caso Yara: Garante privacy, basta accanimento informativo
Caso Yara: Garante privacy, basta accanimento informativo
Il Garante per la privacy ha per l´ennesima volta riscontrato la tendenza di numerose testate giornalistiche a diffondere informazioni e particolari - anche di natura sensibile e addirittura genetica - inerenti soggetti interessati soltanto indirettamente e marginalmente da vicende giudiziarie che hanno avuto una notevole eco nell´opinione pubblica.
L´Autorità ritiene assolutamente necessario richiamare tutti i mezzi di informazione al massimo rispetto del principio di essenzialità della notizia pubblicata - uno dei cardini del Codice della privacy e dello stesso Codice deontologico dei giornalisti - che comporta un´attenta, accurata e seria verifica preventiva riguardo alla reale indispensabilità della diffusione di dati personali relativi a soggetti coinvolti solo in via mediata dalle vicende di cronaca.
Neppure il rilevante interesse pubblico legittima l´accanimento informativo intorno agli aspetti più intimi della persona tale da determinare irreparabili danni nella vita familiare e di relazione.
Roma, 19 giugno 2014