Pagina informativa su minori, nuove tecnologie e protezione dei dati

- PROCEDURA DI SEGNALAZIONE DI EPISODI DI CYBERBULLISMO

- PROCEDURA DI SEGNALAZIONE DI EPISODI DI REVENGE PORN

La rete offre straordinarie opportunità di crescita, informazione e conoscenza, ma presenta pericoli che si amplificano, in misura esponenziale, quanto più piccoli e tendenzialmente immaturi sono gli utenti delle piattaforme. Questi rischi vengono accresciuti dalla scarsa consapevolezza che i minori hanno delle implicazioni di ogni loro “click”, ma anche dagli effetti che un uso improprio della loro immagine può avere sulla formazione della loro personalità.

Stabilire la soglia di accesso autonomo dei minori alla rete diviene dunque un tema cruciale per impedire l’esposizione del minore a contenuti potenzialmente lesivi per il suo sviluppo.

La normativa privacy accorda ai minori una tutela rafforzata. Il Regolamento europeo stabilisce che il trattamento dei dati dei giovani con un'età inferiore ai 16 anni nell’ambito dell’offerta di servizi della società dell’informazione sia lecito soltanto se il consenso è prestato o autorizzato dai genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale. Ma permette agli Stati membri di stabilire per legge un'età inferiore per accedere ai servizi e agli strumenti offerti dalla rete, purché non inferiore ai 13 anni. In Italia questo limite è stato fissato a 14 anni.

La normativa nazionale prevede inoltre che l’informativa sul trattamento dati da fornire ai più giovani sia scritta con un linguaggio particolarmente chiaro e semplice, conciso ed esaustivo, facilmente accessibile e comprensibile dal minore, in modo da renderlo realmente consapevole del consenso che sta esprimendo.

Il Garante attribuisce una rilevanza centrale alla tutela dei minori, promuovendo - attraverso eventi e iniziative dedicate e la realizzazione di contenuti informativi - l’uso responsabile della rete, anche da parte dei genitori.

La via della consapevolezza è infatti necessaria per non privare i ragazzi sopra i 14 anni di una socialità che oggi si esprime anche e soprattutto in rete.

La normativa sulla protezione dei dati personali mette a disposizione strumenti di tutela e per esercitare i propri diritti. E il Garante rappresenta un presidio essenziale per ragazze e ragazzi vittime di un uso violento della rete. È infatti possibile rivolgersi all’Autorità anche per la rimozione di contenuti relativi a episodi di cyberbullismo (VAI ALLA PROCEDURA DI SEGNALAZIONE) e revenge porn (VAI ALLA PROCEDURA DI SEGNALAZIONE).

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Minori e nuove tecnologie. Consigli ai "GRANDI"
per un utilizzo sicuro da parte dei "PICCOLI"

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alle evoluzioni tecnologiche e normative

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SHARENTING. Suggerimenti ai genitori per limitare la diffusione online di contenuti che riguardano i propri figli

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Minori e social
La campagna informativa del Garante e di Telefono azzurro

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ConnettiLaTesta. La campagna informativa
del Garante sull’uso dei social media

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