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Parere al Ministero delle imprese e del made in Italy su due schemi di decreti direttoriali concernenti l'elenco dei manager dell'innovazione nell'ambito della misura agevolativa "Voucher per consulenza in innovazione" - 23 marzo 2023 [9875280]

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[doc. web n. 9875280]

Parere al Ministero delle imprese e del made in Italy su due schemi di decreti direttoriali concernenti l'elenco dei manager dell'innovazione nell'ambito della misura agevolativa "Voucher per consulenza in innovazione" - 23 marzo 2023

Registro dei provvedimenti
n. 80 del 23 marzo 2023

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

NELLA riunione odierna, alla quale hanno preso parte il prof. Pasquale Stanzione, presidente, la prof.ssa Ginevra Cerrina Feroni, vicepresidente, il dott. Agostino Ghiglia e l’avv. Guido Scorza, componenti, e il cons. Fabio Mattei, segretario generale;

VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati) (di seguito, Regolamento);

VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il Codice in materia di protezione dei dati personali (di seguito, Codice);

VISTA la legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” e, in particolare, l’art. 1, comma 228, che ha previsto, al primo periodo, un contributo a fondo perduto, nella forma di voucher, per micro, piccole e medie imprese, per l’acquisto di prestazioni consulenziali di natura specialistica finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa;

VISTO, altresì, il citato art. 1, comma 228, penultimo e ultimo periodo, ai sensi del quale il predetto contributo è subordinato alla sottoscrizione di un contratto di servizio di consulenza tra le imprese o le reti beneficiarie e le società di consulenza o i manager qualificati iscritti in un elenco istituito con apposito decreto del Ministro dello sviluppo economico, nel quale sono stabiliti i requisiti necessari per l’iscrizione nell’elenco delle società di consulenza e dei manager qualificati, nonché i criteri, le modalità e gli adempimenti formali per l’erogazione dei contributi e per l’eventuale riserva di una quota delle risorse da destinare prioritariamente alle micro e piccole imprese e alle reti d’impresa;

VISTO il decreto del Ministero dello sviluppo economico 7 maggio 2019, attuativo del citato art. 1, comma 228, della legge n. 145 del 2018, recante “Disposizioni applicative del contributo a fondo perduto, in forma di voucher, a beneficio delle micro, piccole e medie imprese, per l'acquisto di consulenze specialistiche in materia di processi di trasformazione tecnologica e digitale” e, in particolare, l’ art. 5 che ha previsto, al comma 1, che le modalità e i termini per la presentazione delle domande di iscrizione all’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza abilitati allo svolgimento degli incarichi manageriali siano definiti con apposito provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico (ora, Ministero delle imprese e del made in Italy), indicando altresì, ai commi dal 2 al 6, i requisiti di accesso dei manager qualificati e delle società di consulenza all’elenco dei soggetti abilitati allo svolgimento degli incarichi manageriali;

VISTO, inoltre, l’art. 6 del citato decreto ministeriale 7 maggio 2019, che stabilisce che con decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese è approvato il modello di domanda di ammissione al contributo e sono stabiliti i termini per la presentazione e i criteri di valutazione delle domande e per l’assegnazione prioritaria delle risorse disponibili (comma 1), e che per la formazione dell’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza, per la presentazione delle domande di ammissione al contributo, per la valutazione e gestione delle stesse, per la comunicazione del loro esito e per la successiva erogazione del voucher, il Ministero delle imprese e del made in Italy si avvale di un apposito sistema informatico, la cui realizzazione e gestione è affidata, sulla base di apposita convenzione, all’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. –  Invitalia (comma 3);

VISTA la nota inviata, da ultimo, il 7 marzo 2023, con cui il Ministero delle imprese e del made in Italy – considerato il rifinanziamento del contributo in questione per l’anno 2021 e la conseguente opportunità di procedere all’apertura di un nuovo sportello per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni – ha trasmesso all’Autorità, al fine di acquisirne il parere, gli schemi di due decreti del Direttore generale per gli incentivi alle imprese aventi a oggetto, rispettivamente:

a) la definizione delle modalità e dei termini per la presentazione delle domande di iscrizione all’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza abilitati allo svolgimento degli incarichi manageriali, ai sensi dell’art. 5, comma 1, del decreto del Ministero dello sviluppo economico 7 maggio 2019;

b) il modello di domanda di ammissione al contributo e la definizione dei termini per la presentazione, nonché dei criteri di valutazione delle domande e per l’assegnazione prioritaria delle risorse disponibili, ai sensi dell’art. 6, comma 1, del richiamato decreto ministeriale;
oltre alla relativa documentazione allegata;

RILEVATO che lo schema di decreto relativo all’elenco dei manager (di cui all’art. 5, comma 1, del decreto ministeriale 7 maggio 2019), nell’ottica di procedere alla riapertura dei termini di presentazione delle domande di agevolazione per l’annualità 2021, stabilisce, in particolare:

- i termini e le modalità per la presentazione delle istanze di iscrizione, da parte di manager qualificati e società di consulenza, mediante una procedura informatica, all’apposito elenco ministeriale, con l’indicazione delle informazioni acquisite, anche ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, nonché le modalità per l’effettuazione dei relativi controlli (artt. 3 e 5);

- le modalità per la messa a disposizione del predetto elenco di manager qualificati e società di consulenza in favore dei soli soggetti che intendono presentare istanza di accesso ai voucher e che, a tal fine, hanno effettuato l’accesso all’apposito sportello informatizzato che sarà reso disponibile nell’ambito del procedimento agevolativo, con l’indicazione delle informazioni rese in tal modo consultabili (art. 4);

- i ruoli assunti dai soggetti coinvolti nel trattamento e i tempi di conservazione dei dati personali (art. 6);

- le regole tecniche di funzionamento della piattaforma per la formazione, tenuta e consultazione dell’elenco dei manager, anche nel contesto delle misure tecniche e organizzative adottate da Invitalia in qualità di responsabile del trattamento (descritte nella documentazione allegata);

RILEVATO, inoltre, che lo schema di decreto previsto dall’art. 6, comma 1, del decreto ministeriale 7 maggio 2019, a sua volta stabilisce le modalità e i termini per la presentazione delle domande e le procedure di concessione ed erogazione delle agevolazioni in forma di voucher a favore delle micro, piccole e medie imprese e delle reti d’impresa;

CONSIDERATO che le versioni dei due schemi di decreto in esame tengono conto delle osservazioni fornite dall’Ufficio nel corso delle interlocuzioni informali intercorse, al fine di rendere conformi, in ossequio al principio di privacy by design e by default (art. 25 del Regolamento), i trattamenti ivi disciplinati alla normativa in materia di protezione dei dati personali, con particolare riguardo ai seguenti aspetti:

- la puntualizzazione dei ruoli ricoperti dal Ministero delle imprese e del made in Italy (titolare del trattamento), da Invitalia (responsabile del trattamento ai sensi dell’art. 28 del Regolamento) e dai soggetti che formano e detengono gli elenchi dei manager dell’innovazione di cui all’art. 4, comma 2 del decreto ministeriale 7 maggio 2019 (titolari autonomi del trattamento dei dati personali effettuati in tali ambiti, tenuti ad assicurare il rispetto dell’art. 6 del Regolamento per quanto concerne la base giuridica a ciò necessaria), in ossequio ai principi di liceità, correttezza e trasparenza e di limitazione della finalità (art. 5, par. 1, lett. a) e b), del Regolamento);

- la previsione di CIE e CNS tra le modalità di autenticazione informatica volte a consentire l’accesso al servizio di richiesta dell’iscrizione nell’elenco ministeriale, come previsto dall’art. 64, commi 2-quater e 2-nonies, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82;

- la specificazione dettagliata delle tipologie di dati personali oggetto di trattamento, anche distinguendo tra le informazioni fornite obbligatoriamente dai richiedenti l’iscrizione all’elenco ministeriale ai sensi del d.P.R. 445/2000 e quelle fornite facoltativamente, nel rispetto dei principi di minimizzazione dei dati e di esattezza (art. 5, par. 1, lett. c) e d), del Regolamento), tenuto anche conto di quanto stabilito a monte nel decreto ministeriale 7 maggio 2019 (in merito al quale il Garante non è stato preventivamente consultato);

- la definizione dei tempi di conservazione dei dati personali, con specifico riferimento alle finalità di consultazione, da parte delle imprese, dei dati personali contenuti nell’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza, sia nella fase di richiesta del voucher che nella fase di godimento dell’agevolazione, nel rispetto del principio di limitazione della conservazione (art. 5, par. 1, lett. e), del Regolamento);

- la precisazione delle misure tecniche e organizzative adottate al fine di assicurare un adeguato livello sicurezza dei trattamenti, nel rispetto dei principi di integrità e riservatezza e di accountability (art. 5, parr. 1, lett. f), e 2, del Regolamento) e dei relativi obblighi (artt. 24 e 32 del Regolamento);

CONSIDERATO, inoltre, che nella documentazione tecnica allegata viene rappresentato che “La piattaforma è in hosting sul Cloud Pubblico Oracle di Invitalia” e che, al riguardo, nonostante sia specificato che “i dati risiedono fisicamente nel data-center europeo di Francoforte”, rimane fermo che il titolare del trattamento debba tenere conto di quanto indicato nel report “2022 Coordinated Enforcement Action Use of cloud-based services by the public sector” adottato dal Comitato europeo per la protezione dati il 17 gennaio 2023 (reperibile alla pagina web https://edpb.europa.eu/our-work-tools/our-documents/other/coordinated-enforcement-action-use-cloud-based-services-public_en), al fine di assicurare il rispetto del Regolamento nel momento in cui un soggetto pubblico, nell’esercizio delle sue funzioni istituzionali, si avvale di servizi cloud;

RITENUTO, in conclusione, di non formulare rilievi in materia di protezione dei dati personali sui due schemi di decreto direttoriale in esame;

VISTA la documentazione in atti;

VISTE le osservazioni dell’Ufficio formulate dal segretario generale ai sensi dell’art. 15 del regolamento del Garante n. 1/2000;

RELATORE l’avv. Guido Scorza;

TUTTO CIÒ PREMESSO IL GARANTE

ai sensi degli artt. 36, par. 4, e 58, par. 3, lett. b), del Regolamento, esprime parere favorevole sugli schemi di decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero delle imprese e del made in Italy aventi a oggetto, rispettivamente:

a) la definizione delle modalità e dei termini per la presentazione delle domande di iscrizione all’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza abilitati allo svolgimento degli incarichi manageriali, ai sensi dell’art. 5, comma 1, del decreto del Ministero dello sviluppo economico 7 maggio 2019;

b) il modello di domanda di ammissione al contributo e la definizione dei termini per la presentazione, nonché dei criteri di valutazione delle domande e per l’assegnazione prioritaria delle risorse disponibili, ai sensi dell’art. 6, comma 1, del decreto del Ministero dello sviluppo economico 7 maggio 2019.

Roma, 23 marzo 2023

IL PRESIDENTE
Stanzione

IL RELATORE
Scorza

IL SEGRETARIO GENERALE
Mattei