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Soggetti Pubblici - Rapporto tra Comune e consorzio incaricatro di svolgere accertamenti in materia di tributi - 29 maggio 1998 [39176]

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[doc. web. n. 39176]

Soggetti Pubblici - Rapporto tra Comune e consorzio incaricato di svolgere accertamenti in materia di tributi - 29 maggio 1998

In risposta ad un quesito, il Garante precisa attraverso quali modalità un Comune può avvalersi della consulenza di un consorzio privato per svolgere accertamenti in materia di tributi locali.


Comune di Colli del Tronto
Piazza Garibaldi, 1
63030
Colli del Tronto


OGGETTO: richiesta di parere in ordine alla legge 675/1996

Con nota del 28 aprile u. s., codesto comune ha chiesto un parere in ordine alla più esatta configurazione, ai sensi della legge n. 675/1996, del rapporto che intercorre con il Consorzio Cogester Marche, incaricato di svolgere una consulenza in tema di accertamento e di liquidazione dei tributi locali.

Per svolgere il compito affidatogli dalla giunta municipale il consorzio asserisce di dover disporre di numerosi archivi informatici e cartacei detenuti dal comune, e ciò allo scopo di effettuare alcuni riscontri.

Al riguardo, si precisa che la relazione fra il comune ed il consorzio può essere utilmente inquadrata come rapporto fra titolare e responsabile del trattamento (art. 8 della legge n. 675/1996).

In tale norma si precisa che la designazione del responsabile deve avvenire con atto scritto, nel rispetto di requisiti di esperienza, capacità ed affidabilità, e deve essere accompagnata da precise istruzioni da parte del titolare, finalizzate al miglior svolgimento dei compiti affidati.

Una volta designato come responsabile, il consorzio può inserirsi in una relazione stretta con il comune, nel cui ambito il consorzio può essere autorizzato ad accedere ad alcune informazioni in possesso del comune.

Resta tuttavia ferma l´esigenza che:

a) il consorzio acceda ai soli dati in concreto effettivamente indispensabili per il perseguimento dei compiti affidati, rispettando il generale principio di pertinenza (art. 9, comma 1, lettera d, della legge n. 675/1996), nonché le puntuali indicazioni che il comune deve impartire, anche per ciò che riguarda la sicurezza e l´utilizzo dei dati (art. 8 della citata legge n. 675).

b) qualora il comune debba procedere alla notificazione dei trattamenti in atto presso l´ente stesso, indichi nella notifica anche le coordinate identificative del consorzio (art. 7 legge n. 675/1996).

Diversamente concludendo (cioè, qualora il comune non ritenga di nominare il consorzio quale responsabile) il consorzio stesso verrebbe a porsi come autonomo "titolare" di trattamento e, pertanto, il flusso di dati eventualmente ottenuti dal comune costituirebbe una comunicazione di dati personali da un soggetto pubblico ad uno privato (ipotesi ammessa solo se puntualmente prevista da una norma di legge o di regolamento: art. 27, comma 3 della legge n. 675/1996).

IL PRESIDENTE