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Parere su uno schema di decreto direttoriale del Ministero dell’Interno, ai sensi dell’art. 3, comma 1, del D.M. 23 dicembre 2015, recante l’aggiornamento delle caratteristiche della Carta d’Identità Elettronica - 6 luglio 2023 [9920897]

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[doc. web n. 9920897]

Parere su uno schema di decreto direttoriale del Ministero dell’Interno, ai sensi dell’art. 3, comma 1, del D.M. 23 dicembre 2015, recante l’aggiornamento delle caratteristiche della Carta d’Identità Elettronica - 6 luglio 2023

Registro dei provvedimenti
n. 306 del 6 luglio 2023

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

NELLA riunione odierna, alla quale hanno preso parte il prof. Pasquale Stazione, presidente, la prof.ssa Ginevra Cerrina Feroni, vicepresidente, il dott. Agostino Ghiglia e l’avv. Guido Scorza, componenti, e il cons. Fabio Mattei, segretario generale;

VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE, “Regolamento generale sulla protezione dei dati” (di seguito, “Regolamento”);

VISTO il d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale al Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (di seguito “Codice”);

VISTO il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 23 dicembre 2015, recante le “Modalità tecniche di emissione della Carta di identità elettronica” ed i relativi allegati A e B, concernenti rispettivamente le caratteristiche grafiche e tecniche del citato documento elettronico (sul quale il Garante ha espresso il prescritto parere con provvedimento n. 656, del 17 dicembre 2015, doc. web n. 4634495);

VISTO, in particolare, l’art. 3, comma 1, del citato decreto del Ministero dell’interno, ai sensi del quale la Carta d’identità elettronica (“CIE”) ha le caratteristiche grafiche previste dal modello di cui all’allegato A, il quale è aggiornato con decreto direttoriale del Ministero dell’interno, sentiti l’Agenzia per l’Italia digitale e il Garante per la protezione dei dati personali, e pubblicato sul proprio sito istituzionale;

VISTO il decreto del Ministero dell’interno del 18 ottobre 2022, adottato di concerto con il Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e con il Ministero per la pubblica amministrazione ai sensi dell’art. 62, comma 6-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (“CAD”), recante “Aggiornamento della piattaforma di funzionamento dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente per l’erogazione dei servizi resi disponibili ai comuni per l’utilizzo dell’Archivio nazionale informatizzato dei registri dello stato civile” (sul quale il Garante ha espresso il prescritto parere con provvedimento n. 298 del 15 settembre 2022, doc. web n. 9815094);

VISTI, in particolare, l’art. 6, comma 5, del citato decreto del 18 ottobre 2022, ai sensi del quale “ANSC consente l'identificazione univoca di ogni atto dello stato civile tramite una numerazione progressiva”, nonché l’Allegato 3, punto A.2.1  che individua gli elementi che compongono la nuova numerazione degli atti dello stato civile, prevedendo che il servizio di assegnazione della numerazione progressiva consente di identificare univocamente ogni atto dello stato civile tramite un “identificativo unico nazionale”  composto dall’anno di riferimento, da un numero progressivo nazionale dell’atto dello stato civile, da un numero progressivo riferito al comune che lo ha formato e dal codice ISTAT identificativo del comune stesso;

VISTA la nota dell’8 giugno 2023, con la quale il Ministero dell’interno ha trasmesso all’Autorità, per il prescritto parere, lo schema di decreto direttoriale in esame (unitamente alla relazione illustrativa), volto ad adeguare l’attuale modello di CIE alla una nuova numerazione degli atti dello stato civile di cui al citato art. 6, comma 5, introducendo il nuovo formato del numero dell’atto di nascita riportato nella CIE;

RILEVATO che lo schema di decreto direttoriale in esame, che si compone di un unico articolo, prevede in particolare che, al fine di conformare la CIE a quanto prescritto dal citato Allegato 3, punto A.2.1, il numero dell’atto di nascita stampato nella “zona 21” della CIE possa assumere, oltre al formato già previsto, anche il formato composto da “una stringa numerica suddivisa da tre separatori costituiti da trattini “-”, che costituisce l’identificativo unico nazionale, composto dall’anno di riferimento, da un numero progressivo nazionale dell’atto dello stato civile, da un numero progressivo riferito al comune che lo ha formato e dal codice ISTAT identificativo del comune stesso”;

CONSIDERATO che nella citata nota dell’8 giugno, il Ministero dell’interno ha rappresentato che nella fase di avvio dell’adozione controllata dell’Archivio nazionale informatizzato dei registri dello stato civile, e fino all’adesione di tutti i comuni al nuovo sistema, coesisteranno atti dello stato civile in formato analogico, con la numerazione allo stato vigente, e in formato digitale, con l’identificativo unico nazionale;

RITENUTO pertanto che lo schema di decreto direttoriale in esame non presenti profili di criticità in materia di protezione dei dati personali;

VISTA la documentazione in atti;

VISTE le osservazioni formulate dal segretario generale ai sensi dell’art. 15 del Regolamento del Garante n. 1/2000 sull’organizzazione e il funzionamento dell’ufficio del Garante per la protezione dei dati personali;

RELATORE il dott. Agostino Ghiglia;

TUTTO CIÒ PREMESSO IL GARANTE

ai sensi dell’art. 36, par. 4, e 58, par. 3, lett. b), del Regolamento, esprime parere favorevole sullo schema di decreto direttoriale del Ministero dell’Interno, ai sensi dell’art. 3, comma 1, del D.M. 23 dicembre 2015, recante l’aggiornamento delle caratteristiche della Carta d’Identità Elettronica previste dal modello di cui all’allegato A.

Roma, 6 luglio 2023

IL PRESIDENTE
Stanzione

IL RELATORE
Ghiglia

IL SEGRETARIO GENERALE
Mattei