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Intelligenza artificiale, il Garante privacy avvia istruttoria su “Sora” di OpenAI. Chieste alla società informazioni su algoritmo che crea brevi video da poche righe di testo

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Intelligenza artificiale, il Garante privacy avvia istruttoria su “Sora” di OpenAI
Chieste alla società informazioni su algoritmo che crea brevi video da poche righe di testo

Il Garante Privacy ha avviato una istruttoria nei confronti di OpenAI, la società statunitense che nelle scorse settimane ha annunciato il lancio di un nuovo modello di intelligenza artificiale, denominato “Sora”, in grado, da quanto annunciato, di creare scene dinamiche, realistiche e fantasiose, partendo da poche istruzioni testuali.

Considerate le possibili implicazioni che il servizio “Sora” potrebbe avere sul trattamento dei dati personali degli utenti che si trovano nell’Unione europea e in particolare in Italia, l’Autorità ha chiesto ad OpenAi di fornire una serie di chiarimenti.

Entro 20 giorni, la società dovrà precisare se il nuovo modello di intelligenza artificiale sia un servizio già disponibile al pubblico e se venga o verrà offerto ad utenti che si trovano nell’Unione Europea, in particolare in Italia.

OpenAI inoltre dovrà chiarire al Garante una serie di elementi: le modalità di addestramento dell’algoritmo; i dati raccolti ed elaborati per addestrarlo, specialmente se si tratti di dati personali; se tra questi vi siano anche particolari categorie di dati (convinzioni religiose, filosofiche, opinioni politiche, dati genetici, salute, vita sessuale); quali siano le fonti utilizzate.

Nel caso in cui il servizio venga o verrà offerto a utenti che si trovano nell’Ue, il Garante ha chiesto in particolare alla società di indicare se le modalità previste per informare utenti e non utenti e le basi giuridiche del trattamento dei dati forniti di quanti accedono al servizio siano conformi al Regolamento europeo.

Roma, 8 marzo 2024

 

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Artificial intelligence: the Italian Data Protection Authority opens an investigation into OpenAI’s ‘Sora’
OpenAI asked to provide information on the algorithm that creates short videos from text instructions

The Italian Data Protection Authority (DPA) has opened an investigation against OpenAI, the US company that in recent weeks has announced the launch of a new AI model, ‘Sora’, which, according to the announcement, is able to create dynamic, realistic and imaginative scenes from short text instructions.

Given the possible implications that the ‘Sora’ service could have on the processing of users’ personal data in the European Union and in Italy in particular, the Authority has asked OpenAI to provide a number of clarifications.

The company will have to clarify within 20 days whether the new AI model is already available to the public and whether it is or will be offered to users in the European Union, particularly in Italy.

OpenAI will also have to clarify to the DPA a number of issues: how the algorithm is trained; what data is collected and processed to train the algorithm, especially whether it is personal data; whether particular categories of data (religious or philosophical beliefs, political opinions, genetic data, health, sexual life) are collected; and which sources are used.

In the event that the service is or will be offered to users located in the EU, the DPA asked OpenAI to state whether the methods envisaged for informing users and non-users about data processing procedures and the legal bases for said processing comply with the European Regulation.

Rome, 8 March 2024