g-docweb-display Portlet

Ordinanza di ingiunzione nei confronti di Errebian S.p.a - 11 aprile 2013 [2941008]

Stampa Stampa Stampa
PDF Trasforma contenuto in PDF

[doc. web n. 2941008]

Ordinanza di ingiunzione nei confronti di Errebian S.p.a - 11 aprile 2013

Registro dei provvedimenti
n. 183 del 11 aprile 2013

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

NELLA riunione odierna, alla presenza del dott. Antonello Soro, presidente, della dott.ssa Augusta Iannini, vicepresidente, della dott.ssa Giovanna Bianchi Clerici e della prof.ssa Licia Califano, componenti e del dott. Giuseppe Busia, segretario generale;

RILEVATO che la Guardia di finanza, Nucleo speciale privacy, in esecuzione della richiesta di informazioni ex art. 157 del Codice (n. 2454/53969 datata 8 febbraio 2011), ha svolto gli accertamenti di cui al verbale di operazioni compiute del 19 aprile 2011 nei confronti della "Errebian S.p.a.", con sede legale a Pomezia (RM), via dell´Informatica n. 8, partita IVA 02044501001, in persona del legale rappresentante pro-tempore, dai quali è risultato, tra l´altro, che la società effettua una raccolta di dati personali tramite due form denominati "Richiedi Catalogo" e "Contatta Agente" presenti nel sito Internet www.errebian.it, a fronte del quale è stata riscontrata l´assenza dell´informativa di cui all´art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali – d.lg. 30 giugno 2003, n. 196 (di seguito denominato Codice);

VISTO il verbale del 27 aprile 2011 con cui è stata contestata alla predetta società, in persona del legale rappresentante pro-tempore, la violazione amministrativa prevista dall´art. 161 del Codice, in relazione all´art. 13, informandola della facoltà di effettuare il pagamento in misura ridotta ai sensi dell´art. 16 della legge 24 novembre 1981, n. 689, in relazione all´omessa informativa;

RILEVATO dal rapporto del predetto Nucleo, predisposto ai sensi dell´art. 17 della legge 24 novembre 1981, n. 689, relativo al suddetto verbale di contestazione, che non risulta essere stato effettuato il pagamento in misura ridotta;

VISTO lo scritto difensivo dell´1 giugno 2011 inviato ai sensi dell´art. 18 della legge 24 novembre 1981, n. 689, con il quale la società, in riferimento all´omessa informativa, ha rilevato in primo luogo che "(…) non ha violato quanto disposto dall´art. 13 del D.lgs. n. 196/2003 non avendo raccolto alcun dato personale di coloro che hanno visitato il sito www.errebian.it(…). La parte, inoltre, ha richiesto che la sanzione sia determinata nell´importo minimo previsto dall´art. 161 del Codice, pari a 6.000 (seimila), in riferimento al comportamento collaborativo tenuto dalla stessa e per aver provveduto immediatamente a risolvere il problema rilevato dai verbalizzanti;

LETTO il verbale di audizione del 11 giugno 2012, richiesta ai sensi dell´art. 18 della legge n. 689/1981, con il quale la società, nel ribadire quanto rappresentato nello scritto difensivo, ha evidenziato che "il testo dell´informativa era stato predisposto e solo per un disguido tecnico dovuto alla momentanea ristrutturazione del sito, non era possibile visionarlo nel corso dell´accertamento";

RITENUTO che i form "Richiedi Catalogo" e "Contatta Agente" presenti nel sito Internet www.errebian.it hanno la funzione di consentire l´inserimento dei dati personali dell´interessato posto che l´art. 4, comma 1, lett. b) indica sotto la dicitura di "dato personale" qualunque informazione relativa a persona fisica, (…), identificata o identificabile, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale e che, sulla base di quanto riportato a pag. 3 del verbale di operazioni compiute del 19 aprile 2011, risulta accertato che "dall´inizio dell´anno sono pervenute complessivamente n. 30 richieste dai due form predetti";

RILEVATO che la società ha quindi effettuato un trattamento di dati personali (art. 4 comma 1, lett. a) e b) del Codice) senza rendere l´informativa agli interessati ai sensi dell´art. 13 del Codice;

VISTO l´art. 161 del Codice che punisce la violazione delle disposizioni di cui all´art. 13 con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da seimila euro a trentaseimila euro;

CONSIDERATO che, ai fini della determinazione dell´ammontare della sanzione pecuniaria, occorre tenere conto, ai sensi dell´art. 11 della legge 24 novembre 1981 n. 689, dell´opera svolta dall´agente per eliminare o attenuare le conseguenze della violazione, della gravità della violazione, della personalità e delle condizioni economiche del contravventore;

RITENUTO, pertanto, di dover determinare, ai sensi dell´art. 11 della legge 24 novembre 1981,  n. 689, l´ammontare della sanzione pecuniaria nella misura di euro 6.000,00 (seimila);

VISTA la documentazione in atti;

VISTA la legge 24 novembre 1981 n. 689, e successive modificazioni e integrazioni;

VISTE le osservazioni dell´Ufficio, formulate dal segretario generale ai sensi dell´art. 15 del regolamento del Garante n. 1/2000;

RELATORE la prof.ssa Licia Califano;

ORDINA

a "Errebian S.p.a.", con sede legale a Pomezia (RM), via dell´Informatica n. 8, partita IVA 02044501001, in persona del legale rappresentante pro-tempore, di pagare la somma di euro 6.000,00 (seimila) a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria per la violazione prevista dall´art. 161 del Codice indicata in motivazione;

INGIUNGE

alla medesima società di pagare la somma di euro 6.000,00 (seimila)  secondo le modalità indicate in allegato, entro 30 giorni dalla notificazione del presente provvedimento, pena l´adozione dei conseguenti atti esecutivi a norma dall´art. 27 della legge 24 novembre 1981, n. 689, prescrivendo che, entro il termine di giorni 10 (dieci) dal versamento, sia inviata a questa Autorità, in originale o in copia autentica, quietanza dell´avvenuto versamento.

Ai sensi degli artt. 152 del Codice e 10 del d. lg. n. 150/2011, avverso il presente provvedimento può essere proposta opposizione all´autorità giudiziaria ordinaria, con ricorso depositato al tribunale ordinario del luogo ove ha la residenza il titolare del trattamento dei dati, entro il termine di trenta giorni dalla data di comunicazione del provvedimento stesso, ovvero di sessanta giorni se il ricorrente risiede all´estero.

Roma, 11 aprile 2013

IL PRESIDENTE
Soro

IL RELATORE
Califano

IL SEGRETARIO GENERALE
Busia

Scheda

Doc-Web
2941008
Data
11/04/13

Tipologie

Ordinanza ingiunzione o revoca