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Privacy. Scatta l'obbligo per i gestori TLC di adottare misure e modalità tecniche per la riservatezza degli utenti - 26 giugno 2002

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Privacy. Scatta l’obbligo per i gestori TLC di adottare misure e modalità tecniche per la riservatezza degli utenti

Il 30 giugno prossimo scade il termine entro il quale i fornitori di servizi di telecomunicazione accessibili al pubblico devono documentare al Garante per la privacy le misure adottate per tutelare la riservatezza degli utenti dei servizi telefonici.

L’adempimento è stato introdotto dal recente decreto legislativo n. 467/2001 che, modificando precedenti disposizioni (decreto legislativo n.171/1998), ha reso ancora più cogente l’obbligo, da parte dei gestori telefonici, di assicurare agli utenti la possibilità di pagare singoli servizi richiesti e chiamate effettuate da qualsiasi terminale, con modalità alternative alla fatturazione indirizzata agli abbonati.

I singoli utenti di servizi soggetti a fatturazione potranno in particolare avvalersi , di volta in volta, dell’opportunità di non far ricadere sulla bolletta chiamate effettuate dall’utenza "abbonata", ma pagate con altre modalità che devono essere introdotte entro il 30 giugno 2002 (pagamento con addebito in conto corrente, carte di credito o di pagamento, carte telefoniche nominative e impersonali, etc.)

Nel caso in cui i gestori non dovessero fornire la documentazione è prevista una apposita sanzione amministrativa comminata dal Garante (da € 2.582,28 a € 15.493,71). Sulla base di quanto sarà documentato dai gestori, l’Autorità dovrà comunque valutare l’idoneità delle misure e delle modalità tecniche predisposte.

In questo quadro, si è svolto ieri, presso la sede del Garante, un primo incontro tecnico volto a facilitare l’adozione, da parte dei gestori telefonici, delle misure richieste.


Roma, 26 giugno 2002

Scheda

Doc-Web
45967
Data
26/06/02

Tipologie

Comunicato stampa