[doc. web n. 9978875]

Provvedimento del 24 gennaio 2024 - Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza del Garante per la protezione dei dati personali per il triennio 2024-2026

Registro dei provvedimenti
n. 29 del 24 gennaio 2024

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

NELLA riunione odierna, alla quale hanno preso parte il prof. Pasquale Stanzione, presidente, la prof.ssa Ginevra Cerrina Feroni, vice presidente, il dott. Agostino Ghiglia, l’avv. Guido Scorza, componenti e il cons. Fabio Mattei, segretario generale;   

VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (di seguito, “Regolamento”);

VISTO il d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, e s.m.i., recante “Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale al Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (di seguito “Codice”);

VISTO il d.lgs. 10 agosto 2018, n. 101, recante Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE;

VISTA la legge 6 novembre 2012, n. 190, e s.m.i., recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, con particolare riferimento all’art. 1, commi 2 e 2-bis;

VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, e s.m.i., contenente il “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTO il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, recante “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge n. 190 del 2012”;

VISTO il decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, recante “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari”;

VISTO il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, contenente la “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;

VISTO il decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24, Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali;

VISTO il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici”;

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, ed in particolare l’art. 6-bis;

VISTI la Delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n. 1064 del 13 novembre 2019, recante l’Approvazione in via definitiva del Piano Nazionale Anticorruzione 2019, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 287 del 7 dicembre 2019 nonché il documento adottato dall’Anac nella seduta del 21 luglio 2021, denominato “Atti di regolazione e normativi in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza successivi al PNA 2019 delibera n. 1064/2019” (in https://www.anticorruzione.it/-/piano-nazionale-anticorruzione-gli-aggiornamenti);

VISTO l’art. 6, d.l. 9 giugno 2021, n. 80, convertito in l. 6 agosto 2021, n. 113, il quale prevede l’adozione del Piano integrato di attività e organizzazione per le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, tra le quali non sono annoverate le autorità amministrative indipendenti, e tra esse il Garante;

VISTI gli “Orientamenti per la pianificazione anticorruzione e trasparenza 2022” formulati dall’Anac nel documento del 2 febbraio 2022 (in particolare alle pp. 3-4) e la Delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n. 7 del 17 gennaio 2023, recante il Piano Nazionale Anticorruzione 2022 (in particolare alla p. 26), nei quali si è ribadito l’obbligo per le autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione di dotarsi del PTPCT;

VISTA la Delibera n. 605 del 19 dicembre 2023, recante il Piano Nazionale Anticorruzione- Aggiornamento 2023;

VISTE altresì le Delibere dell’Autorità Nazionale Anticorruzione:

n. 261 del 20 giugno 2023 recante “Adozione del provvedimento di cui all’articolo 23, comma 5, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 recante «Individuazione delle informazioni che le stazioni appaltanti sono tenute a trasmettere alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici attraverso le piattaforme telematiche e i tempi entro i quali i titolari delle piattaforme e delle banche dati di cui agli articoli 22 e 23, comma 3, del codice garantiscono l’integrazione con i servizi abilitanti l’ecosistema di approvvigionamento digitale”;

n. 264 del 20 giugno 2023 e ss.mm.ii. recante “Adozione del provvedimento di cui all’articolo 28, comma 4, del decreto legislativo n. 31 marzo 2023, n. 36 recante individuazione delle informazioni e dei dati relativi alla programmazione di lavori, servizi e forniture, nonché alle procedure del ciclo di vita dei contratti pubblici che rilevano ai fini dell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e relativo allegato 1);

n. 582 del 13 dicembre 2023, relativa all’avvio del processo di digitalizzazione;

VISTA la deliberazione del 12 ottobre 2016, n. 414 (doc. web n. 5568742) con la quale il Garante ha ritenuto di dover ottemperare agli adempimenti previsti dalla normativa sulla prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità nonché le Indicazioni operative concernenti la procedura per la trattazione delle segnalazioni di fatti illeciti (cd. whistleblowing), impartite con comunicazione del Segretario generale del 14 dicembre 2018 (doc. web n. 9067511);

VISTA la delibera del Garante del 27 maggio 2021, n. 228 (doc. web n. 9677858), recante l’articolazione delle unità organizzative di primo livello presso il Garante e con la quale si sono conferiti gli incarichi di direzione delle stesse oggetto di differimento al 31 dicembre 2023 con Deliberazione n. 238 dell’8 giugno 2023 (doc. web n. 9901444);

VISTO il Codice etico del Garante adottato con delibera 4 giugno 1998, reperibile all’indirizzo https://www.garanteprivacy.it/home/autorita/codice-etico;

VISTA la Deliberazione del 29 dicembre 2023, n. 633 concernente il bilancio di previsione dell’esercizio finanziario dell’anno 2024, con la quale il Garante ha approvato nell’All. A il Documento programmatico 2024 e nell’All. B il documento contenente gli obiettivi programmatici per l’anno 2024;

RITENUTO di dover adottare, ai sensi dell’art. 1, comma 8, della legge n. 190/2012, l’Aggiornamento del Piano triennale di prevenzione della corruzione per il triennio 2024-2026 comprensivo dei suoi allegati n. 1 e nn. 2 e 2-bis;

VISTE le osservazioni formulate dal segretario generale ai sensi dell’art. 15 del Regolamento del Garante n. 1/2000 sull’organizzazione e il funzionamento dell’ufficio del Garante per la protezione dei dati personali (doc. web n. 1098801);

RELATORE l’avv. Guido Scorza;

TUTTO CIÒ PREMESSO, IL GARANTE:

adotta l’allegato Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza del Garante per la protezione dei dati personali per il triennio 2024-2026, comprensivo degli Allegati 1, 2 e 2-bis al medesimo, e ne dispone la pubblicazione sul sito web del Garante – Sezione “Amministrazione trasparente”.

Roma, 24 gennaio 2024

IL PRESIDENTE
Stanzione

IL RELATORE
Scorza

IL SEGRETARIO GENERALE
Mattei