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Accertamenti fiscali: sì ai dati dei comuni all'agenzia delle entrate, ma occorrono precise misure di protezione - 7 novembre 2008

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Accertamenti fiscali: sì ai dati dei comuni all´agenzia delle entrate, ma occorrono precise misure di protezione

I Comuni possono trasmettere all´Agenzia delle entrate le informazioni utili all´accertamento dei tributi, ma a condizione che vengano predisposte elevate misure di sicurezza a protezione dei dati e venga individuato con precisione l´ambito entro il quale il personale che trasmette i dati è autorizzato ad operare.

E´ quanto ha stabilito il Garante nel parere (di cui è stato relatore Giuseppe Fortunato) rilasciato all´Agenzia delle entrate sullo schema di provvedimento riguardante le modalità di trasmissione da parte dei Comuni attraverso il sistema telematico Siatel di informazioni (nome, cognome, codice fiscale o partita Iva) relative a soggetti nei confronti dei quali siano stati rilevati comportamenti di evasione o elusione fiscale (le cosiddette "segnalazioni qualificate"). Lo schema prevede che tali dati vengano inseriti in un´area specifica del sistema, al fine di assicurare accessi selettivi da parte del personale, e che il loro trattamento da parte dell´Agenzia delle entrate venga riservato esclusivamente agli operatori incaricati dei controlli, le cui operazioni verranno tracciate.

Nel fornire il suo parere favorevole, il Garante ha posto come condizione che l´Agenzia delle entrate introduca anche per il sistema Siatel le misure e gli accorgimenti individuati nel provvedimento adottato per l´Anagrafe tributaria nel settembre scorso, con specifico riferimento all´impiego dell´applicativo web che si intende utilizzare per la trasmissione dei dati da parte dei Comuni. In quel provvedimento l´Autorità, considerata la delicatezza dei dati trattati, aveva prescritto una serie di misure e accorgimenti necessari per porre rimedio alle carenze riscontrate nella protezione dei dati e per incrementare i livelli di sicurezza degli accesi da parte degli enti esterni all´anagrafe tributaria.

Il Garante ha inoltre sottolineato la necessità che gli amministratori locali del Siatel individuino con precisione il profilo di autorizzazione da attribuire, nel sistema di gestione delle utenze, al personale dei Comuni incaricato della trasmissione dei dati.

Roma, 7 novembre 2008