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Procedure più semplici per i liberi professionisti, ma restano obblighi precisi a tutela della privacy - 29 novembre 1997

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Procedure più semplici per i liberi professionisti, ma restano obblighi precisi a tutela della privacy

Il Garante per la protezione dei dati personali ha emanato una quarta autorizzazione generale che permette ai liberi professionisti di continuare ad utilizzare i dati sensibili relativi ai loro clienti e a terzi interessati, necessari per l´esercizio dell´attività professionale, anche in forma associata. Il provvedimento interessa avvocati, notai, commercialisti, ragionieri, consulenti del lavoro, ingegneri, architetti, geometri ed altri liberi professionisti iscritti in albi o elenchi professionali.
L´autorizzazione si aggiunge a quelle già adottate dal Garante in materia di datori di lavoro, di associazioni e di dati attinenti alla salute, e conferma il quadro di una semplificazione degli adempimenti volto, tuttavia, a mantenere fermo l´elevato livello di tutela dei cittadini previsto dalla legge 675 del 1996.
Con il provvedimento odierno ci si avvia, pertanto, alla definizione del quadro complessivo di autorizzazioni a carattere generale che sta per essere completato dal Garante e che riguarderà altre categorie, quali, ad esempio, investigatori privati, agenzie matrimoniali, società di ricerche di mercato, centri di elaborazione dati, fondi assistenza e previdenza, società di trasporto ed agenzie di viaggi.

Roma, 29 novembre 1997

Scheda

Doc-Web
49211
Data
29/11/97

Tipologie

Comunicato stampa