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È San Valentino, occhio alle truffe del cuore - Intervento di Guido Scorza

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È San Valentino, occhio alle truffe del cuore
Intervento di Guido Scorza, componente del Garante per la protezione dei dati personali
(HuffPost, 10 febbraio 2023)

È San Valentino, il giorno degli innamorati ma anche il giorno nel quale, specie online, chi innamorato non è e innamorato non ha cerca l’amore più intensamente del solito. E che questa ricerca, in queste ore, in tutto il mondo, diventa spasmodica lo sanno e lo sanno bene anche cybertruffatori, cybercriminali e cyberladri di dati personali che, proprio facendo leva su questa umana fragilità, ogni anno, il 14 febbraio – e nei giorni immediatamente precedenti – provano ad approfittarsene per fare incetta di dati, denari e “foto ricordo” da usare poi come invincibile strumento di ricatto.

Senza, quindi, voler passare per il guastafeste di turno, vale la pena di lanciare un avviso ai naviganti nel giorno degli innamorati. Il punto di partenza è semplice e quasi scontato: l’amore ci rende ciechi o, almeno, ci annebbia la vista con la conseguenza che facciamo più fatica del solito a riconoscere eventuali “fregature” mascherate da innamorati e innamorate. Ecco qualche invito a aprire gli occhi.

Il primo riguarda il sextorsion e vale più per i maschietti in ascolto che per le femminucce. Tante conigliette innamorate, in queste ore, potrebbero cercarvi sui social network e fingere di cadere letteralmente ai vostri piedi magari scommettendo sul fatto che se siete connessi nella sera di San Valentino non state festeggiando e un po’ di compagnia non vi dispiacerebbe. A quel punto, di chiacchiera in chiacchiera e emoticons in emoticons potrebbero chiedervi di mettervi davanti alla cam e dar loro prova di quanto le desideriate, magari dopo avervi inviato qualche loro foto ammiccante. Le statistiche e anche le tante segnalazioni che arrivano al Garante nell’ambito del servizio per il contrasto al cosiddetto revenge porn suggeriscono che in tanti, davanti a queste lusinghe cedono e si spogliano facendo quanto viene loro richiesto di fare. Ma pochi minuti dopo vengono letteralmente trascinati sotto una doccia fredda: la coniglietta si trasforma in una iena maschio e pone loro, senza tanti giri di parole, due alternative: pagare qualche migliaio di euro o vedere quel video finire pubblicato sui social. Per carità, capiterà anche che dall’altra parte dello schermo ci sia una coniglietta vera ma è certamente più frequente che non sia così e, quindi, state attenti!

Il secondo è più trasversale e riguarda indifferentemente maschietti e femminucce assaliti dal desiderio di mettersi in gioco, su un sito di incontri, proprio nel giorno degli innamorati per fuggire alla solitudine che, in qualche caso, potrebbe farsi sentire con più intensità del solito. Niente di male, naturalmente, nell’idea. E però vale la pena tener presente che, proprio in queste ore, pullulano online siti di incontri civetta, fake, fasulli o comunque vogliate chiamarli che fanno il verso e hanno le sembianze di quelli veri ma, in realtà, hanno un solo obiettivo, accalappiare i romantici cercatori d’amore e fregare loro quanti più dati personali possibile, se possibile, compreso il numero della carta di credito. Insomma occhio, più del solito, che il sito o l’app di incontri attraverso il quale scegliete di cercare l’amore sia per davvero quello che dice di essere.

Ma occhio anche se il sito o l’app sono veri e, magari, anche seri perché non è detto – sempre e in queste ore più del solito – che gli utenti che le popolano lo siano altrettanto e, soprattutto, siano chi dicono di essere. Netflix su “Il truffatore di Tinder”, una delle app di incontri più popolare al mondo, ci ha fatto persino un bellissimo docufilm a conferma che il fenomeno è tutt’altro che raro o marginale. Lo schema è quello dolorosissimo del “sedotti e abbandonati”, con una variante importante: il truffatore o la truffatrice di turno prima di abbandonarvi si fanno consegnare dati personali, soldi o valori di ogni genere facendo leva sul vostro cuore conquistato presentandosi a voi esattamente come la donna o l’uomo dei vostri sogni. Anche qui, naturalmente, i colpi di fulmine esistono, le anime gemelle si incontrano per davvero anche fuori dai film, le passioni travolgenti scoppiano online come offline e, quindi, guai suggerire di rinunciarvi per difenderci dal rischio che quello che si presenta come amore sia, in realtà, solo un calesse ma, per carità, inforchiamo gli occhiali del buon senso, della razionalità e della prudenza prima di prendere per vero specie quello che ci si presenta, forse, anche troppo bello o proprio come lo vorremmo noi.

Naturalmente i rischi sono tanti più di questi ma la speranza è che metterne in fila qualcuno possa valere a metterci in guardia anche dai tanti diversi nei quali egualmente potremmo inciampare. Qui, in ogni caso, una pagina informativa sulle insidie del dating online pubblicata lo scorso anno sul sito del Garante per la privacy proprio in occasione del giorno di San Valentino per chi volesse approfondire.