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Diritto di accesso - 'Centrali rischi' private: recente saldo di debito relativo a carta di credito - 25 luglio 2002 [622993]

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[doc. web n. 622993]

Diritto di accesso - “Centrali rischi” private: recente saldo di debito relativo a carta di credito - 25 luglio 2002

É lecita la conservazione da parte di una "centrale rischi" privata delle informazioni relative all´emissione di una carta di credito ove sia trascorso un breve lasso di tempo (nella specie, poco più di un mese) rispetto al saldo finale della posizione debitoria da parte dell´interessato


IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

Nella riunione odierna, in presenza del prof. Stefano Rodotà, presidente, del prof. Giuseppe Santaniello vice presidente, del prof. Gaetano Rasi e del dott. Mauro Paissan, componenti e del dott. Giovanni Buttarelli, segretario generale;

esaminato il ricorso presentato dal sig. XY

nei confronti di

Diners Club d’Italia S.p.A.;

VISTA la documentazione in atti;

VISTI gli articoli 13 e 29 della legge 31 dicembre 1996, n. 675 e gli articoli 18, 19 e 20 del d.P.R. 31 marzo 1998, n. 501;

VISTE le osservazioni dell’Ufficio formulate dal segretario generale ai sensi dell’art. 15 del regolamento del Garante n. 1/2000 adottato con deliberazione n. 15 del 28 giugno 2000;

RELATORE il prof. Stefano Rodotà;


PREMESSO:

Il ricorrente, che è stato titolare di una carta di credito emessa da Diners Club d´Italia S.p.A., lamenta che il predetto titolare del trattamento non abbia chiesto la cancellazione dei dati personali che lo riguardano a Crif S.p.A., alla quale erano state precedentemente comunicate alcune informazioni fornite dall’interessato in occasione del rilascio della predetta carta.

Nel ricorso presentato a questa Autorità ai sensi dell´art. 29 della legge n. 675/1996, il ricorrente ha ribadito le proprie richieste chiedendo al Garante di ordinare a Diners Club d’Italia S.p.A. la cancellazione dei dati personali che sarebbero tuttora conservati da Crif S.p.A.

 A seguito dell’invito ad aderire formulato da questa Autorità, Diners Club d’Italia S.p.A., con nota anticipata via fax in data 12 luglio 2002, ha sostenuto:

  • di "non ravvisare i presupposti richiesti dalla legge per la cancellazione» dei dati, ritenendo di avere soddisfatto le richieste dell’interessato «tramite la rettifica dei dati";
  • di inoltrare, peraltro, l’istanza di cancellazione a Crif S.p.A. "che ne valuterà i contenuti in qualità di autonomo e distinto titolare del proprio data base".


CIÒ PREMESSO IL GARANTE OSSERVA:

Il ricorso concerne la conservazione di dati personali relativi all’emissione di una carta di credito ed alla gestione del relativo rapporto contrattuale, nonché alla comunicazione di alcune informazioni ad una c.d. "centrale rischi" privata.

Il ricorso è infondato.

Dalla documentazione prodotta non emergono profili di illiceità del trattamento svolto dal titolare anche in relazione alla circostanza che l’interessato ha provveduto solo nello scorso mese di giugno al saldo finale della propria posizione nei confronti della società resistente. L’interessato non ha in particolare fornito nel procedimento idonea prova che il trattamento dei dati effettuato in conseguenza delle somme addebitate da Diners Club d’Italia S.p.A. dopo la disdetta relativa alla carta di credito sia avvenuto in modo erroneo o illegittimo, né elementi in questo senso si ricavano dalla nota in atti dell’interessato del 13 giugno 2002.

In relazione al materiale probatorio prodotto non può ritenersi al momento fondata la richiesta del ricorrente volta ad ottenere la cancellazione dei dati personali che lo riguardano. Resta tuttavia impregiudicato il diritto dello stesso di far valere nuovamente i propri diritti, anche di fronte alla competente autorità giudiziaria per profili diversi dalla protezione dei dati personali e concernenti il rilascio e le modalità di riconsegna della carta di credito.


PER QUESTI MOTIVI IL GARANTE:

a) dichiara infondato il ricorso nei termini di cui in motivazione.


Roma, 25 luglio 2002

IL PRESIDENTE
Rodotà

IL RELATORE
Rodotà

IL SEGRETARIO GENERALE
Buttarelli