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Inchiesta di Potenza: rispetto e attenzione per le vittime di estorsioni - 7 dicembre 2006

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Inchiesta di Potenza: rispetto e attenzione per le vittime di estorsioni
 
Di fronte al diffondersi di notizie su indagini penali relative a presunte estorsioni finalizzate a ottenere denaro per bloccare la diffusione di immagini fotografiche sgradite o dannose per le persone coinvolte il Garante ribadisce i principi più volte affermati.

Anche nei confronti di persone note o comunque pubbliche occorre rispettare la dignità e la libertà dei cittadini.

In particolare quando le informazioni o le immagini relative a fatti del tutto privati  sono state raccolte in modo illegale o con artifici, è necessario che tutti gli operatori interessati, sia nel settore investigativo che in quello dell’informazione, evitino che il legittimo esercizio del diritto di cronaca o le esigenze investigative arrechino pregiudizio a persone che sono innanzitutto vittime di estorsioni.

Va ribadito, infine, che occorre evitare che una ingiustificata diffusione di dati o notizie comporti che chi è già vittima di un reato di estorsione subisca una ulteriore e più grave violazione dei suoi diritti fondamentali.

Roma, 7 dicembre 2006